di Pietro Fossati
Escape room o Escape school?
Questo è il dilemma che si sono posti i ragazzi della scuola Margherita Tonoli.
In occasione dell’inizio del nuovo anno scolastico infatti i professori hanno deciso di mettere alla prova i ragazzi delle medie con una nuova sfida: l’Escape school.
All’inizio gli alunni sono stati divisi in tre gruppi, dei quali hanno scelto il nome: I Dantieri,
I Saponi di Marsiglia e Le Pannocchie.
Ognuno di questi gruppi doveva rispondere ad indovinelli ed enigmi da risolvere in ciascuna delle tre sale dalle quali gli studenti dovevano “scappare” nel minor tempo possibile. Ogni gruppo era scortato da un guardiano e da un accompagnatore: il primo non poteva parlare ed era in possesso di alcuni indizi che forniva al proprio gruppo attraverso dei bigliettini; il secondo invece guidava e suggeriva al gruppo.
Poi c’era un gargoyle, il professor Luca Scarpetta, docente di lettere; che chiedeva agli alunni le date di alcuni avvenimenti storici.
Ogni data giusta conferiva un bonus verde, due minuti in meno sul tempo totale, e ogni data sbagliata, bonus rosso, ne aggiungeva due. Nella classifica finale i Dantieri hanno conquistato il primo posto, a seguire le Pannocchie e sul gradino più basso del podio i Saponi di Marsiglia.
È stato un avvenimento particolare e divertente il fatto che i professori della Margherita Tonoli abbiano scelto un gioco dove l’obiettivo era scappare dalla scuola.
Escape school: il sogno di ogni ragazzino.


