Psicologia cognitiva
La chiave per affrontare con successo le sfide del futuro è dentro di noi, la nostra mente con il suo infinito potenziale.
Occorre, allora, aver cura della mente, fare in modo che sappia ascoltare, riconoscere più punti di vista, comprendere e trarre valore dalle diversità; ma anche mettere a fuoco, selezionare, distinguere,
saper dissentire, proporre alternative e trovare punti di accordo.
Renderla disponibile alla ricerca, anche ardita fino a “pensare l’impensabile”, su rotte mai affrontate…
Negli ultimi anni Howard Gardner ha affinato la sua teoria e nel suo libro “Five Minds for the Future” parla di 5 intelligenze da sviluppare per andare incontro al futuro.
Lui stesso chiama le Cinque chiavi per il futuro, cioè le abilità cognitive ritenute indispensabili per affrontare le sfide del domani, personali e lavorative.
In sintesi, la teoria di Gardner si è evoluta da un modello di intelligenze multiple a un concetto più integrato e orientato al futuro, enfatizzando non solo le diverse capacità cognitive, ma anche l’importanza delle competenze etiche e relazionali per affrontare le sfide globali.
Gardner sostiene che lo sviluppo di queste intelligenze sarà cruciale per gli individui e le società che desiderano prosperare in un mondo sempre più complesso e interconnesso.
Le cinque chiavi per il futuro rappresentano una guida per lo sviluppo delle competenze cognitive, etiche e relazionali necessarie per affrontare le sfide del XXI secolo in modo efficace e significativo.
Ogni essere umano ha una combinazione unica di intelligenza. Questa è la sfida educativa fondamentale: stimolare ogni studente in modo personalizzato.
La capacità di padroneggiare almeno una disciplina di pensiero e di applicarne i metodi e le pratiche.
Questo è un processo molto lungo e non vuol dire semplicemente imparare contenuti a memoria, bisogna entrare nella materia, assimilarla, farla propria e lasciarla sedimentare.
Quando avrai padronanza del tuo sapere, sarai capace di fare collegamenti con altre discipline e trovare soluzioni alternative e innovative.
Capacità di raccogliere, comprendere, sintetizzare e integrare idee e conoscenze di diverse fonti.
In sostanza, vuol dire essere in grado di fare una sintesi dei dati in modo che abbiano un senso.
Perché è importante? Perché siamo travolti da un’infinità di informazioni e lo saremo sempre di più! Perciò bisogna imparare a scegliere con criterio.
La tua sintesi assumerà un valore ancora maggiore se sarai capace di abbinarla al tuo punto di vista, per differenziare il tuo lavoro (che è unico e personale) da quello di macchine e computer.
Capacità di vedere le cose in modo differente, di proporre approcci alternativi, fare domande inconsuete, dare risposte nuove. L’intelligenza creativa può esprimersi in qualsiasi disciplina e in qualsiasi contesto lavorativo.
Per Gardner l’intelligenza creativa deriva spesso dalle due intelligenze precedenti. Ovvero, quando sai padroneggiare almeno una conoscenza e sei capace di fare una sintesi delle informazioni che ti occorrono, allora hai più possibilità di trovare idee originali e soluzioni a problemi complessi
Pensare fuori dagli schemi è fondamentale per il cambiamento.
La capacità di riflettere sui principi morali e di agire in modo responsabile, con un senso di integrità e giustizia.
Quando sviluppiamo questa intelligenza, diventiamo consapevoli che le nostre azioni non possono essere motivate solo dai nostri interessi personali, ma anche dalla volontà di migliorare il destino di tutti.
L’intelligenza etica può essere allenata e valorizzata sostituendo il concetto di competizione con quello di collaborazione e partecipazione.
La capacità di apprezzare e lavorare efficacemente con le differenze tra le persone, promuovendo la tolleranza e la collaborazione.
Chi allena l’intelligenza rispettosa è capace di comprendere le persone che sono diverse da se stesso e sa cogliere le opportunità che derivano dall’eterogeneità.
Vi aspettiamo alla Scuola Margherita Tonoli
La scuola dove coltiviamo menti curiose e cuori aperti al mondo